Ci sono luoghi a Roma dove la bellezza è davvero di casa ed accedervi è un privilegio inaudito. Fra questi, uno dei miei luoghi del cuore è la superba Galleria Borghese, la cui collezione lascia esterrefatti anche coloro che di arte non hanno conoscenza.
E’ perciò oltremodo strepitosa la notizia dell’acquisizione della Galleria di un dipinto di Guido Reni, celeberrimo pittore barocco di stile classicista.
E pensare che doveva essere un musicista Guido Reni, fino a quando non fu notato dal pittore fiammingo Calvaert che lo mise a bottega a Bologna. Una carriera ben avviata che passa dalla scuola fiamminga a quella dei Caracci per poi approdare a Roma dove assorbe lo stile raffaellesco ma dove si confronta anche con Caravaggio; influenze che traduce in immagini piene di grazia e di pregiata solennità, sia nel tratto che nella scelta dei colori.
Diventa pittore preferito di quella famiglia che tanto ha lasciato a Roma in termini di opere belle: i Borghese. Senza entrare in dettaglio, basta citare Scipione Borghese, che vuole costruire il casino che oggi conosciamo come Galleria Borghese per ospitare la sua collezione di opere d’arte, e lo zio Paolo V, il cui nome è eternato sulla facciata della Basilica di San Pietro.
Tanti nomi, un solo luogo dove trovare, attardandosi dinanzi a ogni opera, il gusto dell’arte. E da oggi arricchito da una nuova ed eccezionale perla.
http://artemagazine.it/attualita/item/12285-la-galleria-borghese-acquisisce-il-dipinto-danza-campestre-di-guido-reni?fbclid=IwAR0IQW1fGrJdKk0cnX-xVrrFY6SLiZdIWMEWZIeQZxAU1YoKMJMeTmmC91s
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