“Rendere sempre più esclusiva, emozionate, gratificante l’esperienza dei viaggiatori”. E’ uno dei concetti ricorrenti affermati nel corso della prima giornata del TTG di Rimini. Al riguardo, durante la sua visita al Salone del Turismo, il ministro Gianmarco Centinaio, parlando ai giornalisti, ha dichiarato: “Stiamo lavorando alla legge sulle guide turistiche e andiamo in quella direzione, ma non sono convinto che basti una laurea per trasmettere delle emozioni e fornire delle nozioni… Bisogna studiare, è vero: bisogna studiare tanto; bisogna fare tanta formazione e io penso che le guide debbano tenere periodicamente anche dei corsi di aggiornamento. Ma una guida oltre a spiegare il capitello deve conoscere anche le caratteristiche e l’enogastronomia del territorio, le tradizioni e la storia dei luoghi. E poi, soprattutto, le guide devono conoscere le lingue”.
Quanto alla controversa legge 97/2013, il ministro ha confermato che “nei prossimi giorni avremo un incontro con le associazioni che rappresentano le guide turistiche e le ascolteremo tutte – tutte, ha ribadito – e poi insieme alle Regioni decideremo. Credo che gli assessori regionali e il ministro siano stati eletti per prendere delle decisioni e questo faranno: che piacciano o non piacciano… Però bisogna ascoltare e fare tesoro di quello che ti viene detto”.